Lettera aperta alla Sindaca Roberta Tintari parte 3

Marco Villa
27/04/2020
Comunicati Stampa
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Gentile Sindaca,

ci auguriamo che abbia letto le nostre due precedenti lettere aperte, nelle quali abbiamo formulato proposte per affrontare la grave crisi economica provocata dall’emergenza sanitaria per il coronavirus.

Il Consiglio comunale è la massima assise politica locale.

Riteniamo che sia giunto il momento di coinvolgerlo.

L’attuale Governo sembra non avere soluzioni per affrontare la crisi economica senza fare ricorso ad ulteriore indebitamento.

Eppure soluzioni alternative all’indebitamento ci sono e sono state anche presentate e consegnate sia al Governo che al Parlamento.

Ci riferiamo al disegno di legge sull’istituzione dei certificati di compensazione fiscale in forma dematerializzata (Atto Senato n. 1619), alle proposte dell’associazione Moneta Positiva (http://fabioconditi.blogspot.com/2019/09/la-proposta-sire.html) ed al Piano di salvezza nazionale (https://pianodisalvezzanazionale.it).

Tutte queste proposte prevedono l’iniezione nel sistema economico di liquidità aggiuntiva senza aumentare il debito pubblico.

Gli strumenti utilizzabili sono i certificati di credito fiscale, le banche pubbliche, le statonote, i conti di risparmio pubblici con somme trasferibili.

Tutti questi strumenti non violano le norme dei Trattati europei.

In particolare, ci teniamo a sottolineare che il Mediocredito Centrale è una banca pubblica, in quanto controllata al 100% da Invitalia, la quale è controllata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Vediamo, infatti, a livello internazionale, che in piena emergenza sanitaria svariati Paesi (Germania, Giappone, USA, Regno Unito, ecc.) hanno attuato immediatamente politiche di helicopter money, con l’elargizione di cospicue somme di denaro (non di prestiti o di garanzie bancarie!) a favore dei propri cittadini.

Tali Paesi possono adottare simili interventi perché, volendo usare un termine caro alla stampa ed all’informazione, hanno un bazooka.

Ma anche noi italiani abbiamo un bazooka: il Mediocredito Centrale.

Si tratta semplicemente di farlo sparare.

In tutto questo, che cosa c’entra il Consiglio comunale?

Come abbiamo già scritto, il Consiglio comunale è la massima assise politica locale.

Dovrebbe pertanto essere convocato per deliberare una mozione che impegni il Governo ad adottare gli strumenti di politica economica precedentemente citati.

Lo sappiamo perfettamente che le mozioni non sono vincolanti, però hanno un forte valore simbolico.

Tra l’altro, nel nostro Consiglio comunale è presente solo una forza politica che fa parte dell’attuale maggioranza di governo, e per di più è minoritaria nella nostra assise cittadina.

Non dovrebbe essere difficile, pertanto, predisporre ed approvare, in tempi brevi, una mozione del genere.

A meno che le forze politiche maggioritarie nel nostro Consiglio comunale, ma minoritarie in Parlamento, non vogliano invece essere accondiscendenti (e, in ultima analisi, corresponsabili) con le misure adottate dal Governo nazionale.

Gentile Sindaca, la invitiamo a dare seguito a quanto da noi richiesto, convocando a tal fine il Consiglio comunale ai sensi dell’art. 12, comma 2, dello Statuto comunale.

Grazie.

Link alle precedenti lettere aperte:

https://www.terracinanotizie.net/notizie/comunicati-stampa/3019/lettera-aperta-alla-sindaca-roberta-tintari

https://www.terracinanotizie.net/notizie/comunicati-stampa/3021/lettera-aperta-alla-sindaca-roberta-tintari-seconda-parte

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