Si avvicina “Il maggio dei libri”, la campagna nazionale nata nel 2011 per sottolineare ed esaltare il valore del libro e della lettura nella crescita personale, culturale e civile dei giovani e all’ITS Arturo Bianchini di Terracina il libro e la lettura saranno i protagonisti del terzo appuntamento previsto nell’ambito della rassegna “Un libro per amico” organizzata dal Prof. Valerio Golfieri.
L’istituto di via Pantanelle guidato dal Dirigente Scolastico Prof. Maurizio Trani ospiterà Venerdì 31 marzo alle ore 11.20 la Dott.ssa Della Passarelli, direttore editoriale della casa editrice Sinnos che fonda la sua attività su un “progetto editoriale coraggioso costruito sulla convinzione che i libri siano indispensabili per un mondo libero e che l’attenzione vada rivolta prevalentemente ai bambini ed ai giovani.”
Proprio della lettura come strumento per la diffusione della cultura del dialogo e della pace in un mondo che costruisce muri sempre più alti parlerà Della Passarelli, prendendo spunto dalla presentazione della straordinaria e unica figura di Jella Lepman e della sua autobiografia “La strada di Jella. Prima fermata Monaco”, che racconta la straordinaria vicenda della scrittrice e giornalista tedesca costretta a fuggire dalla Germania nazista per le sue origini ebraiche. Tornata in Germania dopo la guerra su invito dell’esercito americano, che le chiede di rieducare i bambini tedeschi ad una cultura di pace dopo l’influenza nefasta dell’educazione alla violenza attuata dal nazismo, la Lepman, che era stata una vittima di quel popolo che ora era stata chiamata ad aiutare, dà inizio al suo progetto educativo partendo da una considerazione: “Arrivai a rendermi conto sempre più chiaramente che non dovevo guardare indietro ma al futuro e che dovevo cominciare dai bambini. Difficilmente potevo mettere in dubbio la solidità di questo pensiero. Che diritto avevo di dire no?”. L’idea che guida Jella Lepman è solo una: per costruire una nuova cultura, un nuovo spirito, una nuova bellezza vitale non ci sono che i libri. Quei libri distrutti dai roghi del fanatismo e da una cultura di morte. La Lepman ha un’idea geniale, chiedere a venti nazioni di inviarle i loro libri illustrati per ragazzi più belli perché “il rinnovamento sarebbe partito dai bambini”. I libri arrivano. Più di quattromila e la Lepman inaugura la prima mostra internazionale di libri per bambini e il primo nucleo della Jugendbibliothek di Monaco di Baviera, la più importante biblioteca per ragazzi del mondo. Successivamente, la Lepman fonderà l’IBBY (International Board on Books for Young People) istituzione presente in più di settanta paesi, impegnata nella promozione del libro di qualità per i giovanissimi e il premio Hans Christian Andersen, il più importante riconoscimento internazionale per la letteratura per l’infanzia. Grazie alla passione e alla fiducia della Lepman per i libri visti come nutrimento intellettuale altrettanto importante del nutrimento fisico, si afferma un principio rivoluzionario, perché in grado di cambiare il mondo, il diritto alla lettura: “Poco a poco facciamo in modo di mettere questo mondo sottosopra nuovamente nel verso giusto, cominciando dai bambini. Mostreranno agli adulti la via da percorrere”. Storie di libri, Storie, speriamo, del nostro prossimo futuro.