Stalking e rapina, la Polizia arresta un 31enne

Questura di Latina
22/05/2017
Comunicati Stampa
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Gli Agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Terracina, nella mattinata odierna hanno eseguito,  nei confronti di un cittadino tunisino, la Misura della Custodia Cautelare in Carcere per i reati di “stalking e rapina” disposta dal Tribunale di Latina a firma del G.I.P. Dott. Bortone su richiesta del P.M. Dott.ssa Pigozzo della Procura della Repubblica di Latina.

L’arrestato J. W., 31enne tunisino residente in Terracina, che aveva contratto matrimonio con una cittadina italiana dalla quale ha avuto una figlia, da qualche tempo si è reso responsabile dapprima di maltrattamenti in famiglia per poi, una volta che la donna ha manifestato il chiaro intento di separarsi dallo stesso, rendersi responsabile di atti persecutori ed altri gravi reati nei confronti della stessa vittima.

L’uomo, già gravato da precedenti penali, per le condotte violente nei confronti della moglie recentemente era stato colto dalla Misura del divieto di avvicinamento alla stessa. Ciononostante egli aveva disatteso tale divieto dando inoltre luogo ad una pluralità di azioni finalizzate ad imporgli la sua presenza ad ogni costo giungendo anche ad agire con violenza.

La squadra investigativa del Commissariato di Terracina ha ricostruito i molteplici eventi lesivi della libertà e della incolumità della donna che è stata costretta a subire numerosi messaggi offensivi rivoltile dall’ex marito sia pubblicamente che attraverso comunicazioni telefoniche e telematiche. Inoltre protratti sono stati i pedinamenti e gli appostamenti posti in essere dal tunisino, sia presso l’abitazione che nel luogo di lavoro della stessa, controllandola e vessandola con il chiaro intento di limitarne la libertà di movimento e di relazione.

In alcune delle “incursioni” dello “stalker”, avvenute all’interno del locale pubblico ove la donna è riuscita a trovare un impiego lavorativo, dopo averla umiliata ed ingiuriata accusandola di essere una poco di buono ed una mamma sconsiderata, solo perché costretta dalle necessità economiche a lavorare anche in orari serali, l’attendeva all’uscita del locale e la rapinava del telefono cellulare.

Le condotte antigiuridiche dell’uomo, prontamente segnalate dalla vittima e ricostruite grazie all’attività investigativa della Polizia giudiziaria, determinavano l’Autorità giudiziaria all’emissione della Misura cautelare in carcere riscontrandone significatività e fondatezza del quadro indiziario.

A carico dell’arrestato sono quindi state formulate le gravi ipotesi di reato riferite allo “stalking” e alla rapina. Lo stesso dopo le formalità di rito è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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