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Riaprire lo Sportello Agricolo a Borgo Hermada, l'appello del presidente di A.LA.Sociale

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Marco Senesi, presidente della piattaforma programmatica A.LA. Sociale, interviene sulla questione dello Sportello Agricolo di Zona che per anni è stato attivo a Borgo Hermada e poi, all'improvviso, ha chiuso i battenti. E resta ancora chiuso nonostante fossero arrivate notizie su una sua prossima riapertura.

“In realtà, la riapertura era stata annunciata per il settembre 2013, ma a oggi nulla di ciò è avvenuto – commenta Marco Senesi – L’ultimo, in ordine di tempo, a chiedere la riapertura dello sportello fu il Commissario Straordinario del Comune di Terracina Erminia Ocello. Per quello che ci riguarda, come associazione, abbiamo fatto la nostra piccola parte su questa vicenda in passato: torniamo oggi a farla”.

“Chiediamo alla Regione di riaprire lo Sportello Agricolo di Borgo Hermada. Esso rappresenta un punto di riferimento importantissimo per l’economia del nostro territorio. Si parla spesso (e giustamente) di vocazione turistica della nostra città, ma si dimentica il grande patrimonio presente da sempre sul nostro territorio, ossia le tante aziende e cooperative agricole”. “È un settore che dà lavoro e che, in qualche modo, è stato anche capace di procedere alla valorizzazione e all’integrazione di una comunità, nella fattispecie quella indiana – continua Senesi – Certo non senza problemi, ma se oggi questo settore continua a produrre fatturato, lo si deve anche alle nuove braccia dei tanti lavoratori che sono arrivati in Italia, in special modo sul territorio pontino, proprio per lavorare la terra”.

In qualche modo aziende e cooperative agricole “hanno imparato nel tempo a rivedersela da soli, in qualche modo. Hanno risposto alle difficoltà con il lavoro e di lavoro da fare, sui campi e sotto le serre, ce n’è tanto. Le risposte alle tante difficoltà che presenta un lavoro duro e complesso spesso non si trovano a casa e quindi bisogna partire per Roma”. Riaprire lo Sportello, secondo Senesi, significherebbe “tornare a dare informazioni per i servizi PSR e FEAMP (Programma di Sviluppo Rurale e Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca)”.

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