Oggi possiamo dire che la nostra azione politica svolta con serietà , senza clamore ma con tanto lavoro, ci ha consentito di ottenere dei risultati certamente positivi per la città di Terracina. Parlo di ambiente, agricoltura e sanità . Tre priorità del mio programma di governo e tre obiettivi centrati.
Abbiamo annientato il rischio di un imminente allestimento di impianto di mitilicoltura davanti alle nostre coste: ci siamo messi al lavoro evidenziando una serie di criticità che sono alla base dell’atto di sospensione da parte della Regione Lazio e del ricorso al Tar da parte del Comune. Dopo aver studiato gli effetti che l’impianto avrebbe avuto sulle nostre acque e sulle nostre coste abbiamo cercato e ottenuto la condivisione delle nostre preoccupazioni con il commissario prefettizio e con la Regione Lazio che, oltre ad aver sospeso l’atto autorizzativo, più recentemente ha anche dichiarato, lasciandoci ben sperare, che la mitilicoltura a Terracina non si farà più. Il tutto in pochi giorni.
Parte più da lontano, rimanendo in tema ambientale, la battaglia portata avanti per sanare il dissesto idrogeologico della nostra collina. L’estate scorsa, in occasione della frana di Monte Leano, evidenziai per primo la necessità di mettere in sicurezza l’altura per una ragione di pubblica incolumità soprattutto negli insediamenti sottostanti. Ventuno milioni di euro sono la risposta che la Regione Lazio ha voluto dare a Terracina – afferma il candidato sindaco – per la messa in sicurezza e l’aumento di resilienze dei territori più esposti a rischio idrogeologico: 5.512.000 euro per Monte Leano; 9.221.500, 75 per Monte Cucca; altri 4 milioni di euro per Pisco Montano e via della Cave; 2.890.000 euro per le problematiche idrauliche sul Canale Elena. Terracina ora può ripartire, grazie a questa azione politica sinergica che abbiamo svolto con i nostri referenti regionali. Parlano gli atti, come ha sottolineato la scorsa settimana l’assessore regionale Fabio Refrigeri (venuto a Terracina per sostenere la campagna elettorale di Pd, Terracina 2026 e Insieme a Te e del sottoscritto candidato a sindaco) i miei continui viaggi a Roma per documentare la necessità del territorio di Terracina.
Vogliamo parlare di agricoltura? Carlo Hausman, assessore regionale all’agricoltura, ha dato certezze per i nostri imprenditori del settore prevedendo a Terracina una sezione distaccata della Casa dell’Agricoltura. Con il governatore del Lazio siamo abituati a promesse mantenute. Oggi l’assessore Hausman è a Terracina per un incontro da noi organizzato con i coltivatori, con gli addetti a questo straordinario settore dell’economia che nonostante la crisi continua a produrre reddito. Saremo sempre al fianco dell’imprenditoria locale, sostenendo la politica per la valorizzazione dei prodotti locali, favorendone il commercio anche attraverso il miglioramento delle infrastrutture e mirando a nuove forme di agricoltura nel rispetto dell’ambiente e dell’occupazione giovanile e di quanti prestano la loro opera quotidiana nei campi, nelle serre e a contatto con la terra e di quanti lavorano alle fasi di imballaggio.
Abbiamo sempre scommesso sulla politica sanitaria messa in campo dal presidente Zingaretti e a ragione, direi, visti i riscontri delle ultime settimane. Oggi possiamo dirci soddisfatti: 700mila euro – solo per citare l’ultimo stanziamento - sono destinati alla realizzazione di una struttura di Osservazione Breve Intensiva (Obi) da 6 posti letto al pronto soccorso di Terracina. E’ un altro esempio di buongoverno: le risorse arrivano dall’azione di recupero dell’evasione fiscale sui ticket sanitari. Non mi ricordo un simile intervento nella precedente giunta regionale. E presto arriverà anche il nuovo primario di Chirurgia universitaria. Anche l’ospedale è pronto a ripartire.
Mi fermo qui, per ora, perché come ci ha ricordato Refrigeri è meglio attendere che parlino gli atti. Terracina ha bisogno di molto altro, le nostre iniziative per il territorio, la sicurezza dei cittadini, il rilancio dell’economia con particolare riferimento al turismo sono a buon punto. Abbiamo dimostrato di saper lavorare e siamo pronti a scommettere sulla nostra sfida di voltare pagina. I cittadini con noi saranno protagonisti del cambiamento, basta sceglierci. A pochi giorni dal voto notiamo un certo nervosismo da parte degli avversari. Ci dispiace per loro, perché noi, al contrario, abbiamo inserito la marcia su una tratta sicura e garantita che parte da Terracina e che arriva in Europa attraverso la Regione e il Governo.

