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Marcia Stop Pesticidi, aderisce anche il Wwf Litorale Laziale

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Il comunicato del Comitato promotore sul volantino marcia stop pesticidi:

Da Cison di Valmarino a Follina (Tv)-Domenica 28 maggio 2017 

"Milioni di persone in tutto il mondo sono quotidianamente esposte ai pericoli provocati dall’uso di pesticidi e diserbanti in agricoltura.

Nati per eliminare i parassiti dei raccolti, hanno un impatto gravissimo non soltanto sulla nostra salute, ma anche sull’ambiente. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità i pesticidi causano ogni anno circa 200 mila morti su scala globale e secondo l’autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) circa il 45% del cibo che consumiamo contiene residui di pesticidi.

E’ scientificamente provato che queste sostanze chimiche possono contribuire al sorgere di diverse forme tumorali e alterare il sistema endocrino con il conseguente aumento delle patologie correlate. Le persone che vivono e lavorano nelle aree dove si pratica l’agricoltura intensiva e chimica, caratteristica delle monocolture, sono le più esposte, in particolare le donne in gravidanza e i bambini.

Nel lungo periodo danneggiano l’agricoltura stessa indebolendo le piante coltivate, compromettendo la produttività del terreno e la qualità del raccolto, distruggendo la biodiversità animale e vegetale.

Provocano inquinamento dell’aria, dei terreni e delle falde acquifere, compromettendo la sopravvivenza di numerose specie animali (in particolare api, lombrichi e uccelli).

La monocoltura intensiva basata sulla chimica, provoca il graduale depauperamento di una risorsa culturale preziosa quale è il Paesaggio.

In alternativa a questo modello sosteniamo le esperienze agricole, come i Biodistretti e le filiere corte, che in questi anni hanno dimostrato di saper coniugare il rispetto per la salute pubblica e l’ambiente, producendo alimenti sani e posti di lavoro, valorizzando la varietà dei prodotti locali e tutelando la salute pubblica.

Invitiamo la Commissione europea

a proporre agli Stati membri l’introduzione di un divieto di utilizzare glifosato, a riformare la procedura di approvazione dei pesticidi e a fissare obiettivi di riduzione obbligatori al livello dell’UE per quanto riguarda l’uso dei pesticidi.

Chiediamo a Governo, Regione e Comuni 

-di applicare il principio di precauzione vietando l’utilizzo dei pesticidi, intesi come molecole di sintesi, attivando controlli e sanzioni idonee;

-di potenziare tutti gli strumenti di controllo e salvaguardia del territorio per evitare sbancamenti, deturpazione del paesaggio e possibili discariche abusive;

-di togliere gli incentivi economici alle produzioni intensive;

-di sostenere l’agricoltura biologica e la costituzione di biodistretti, nel rispetto della biodiversità e delle tipicità tradizionali locali;

Facciamo appello a tutti, cittadini, associazioni, movimenti, comitati, gruppi, per marciare uniti in difesa della nostra terra e della salute pubblica".

Hanno aderito le associazioni nazionali Greenpeace, Wwf e il cartello di associazioni Stop Glisofato. 

Anche il WWF Litorale laziale ha dato la propria adesione alla Marcia STOP PESTICIDI.

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