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Terracina saluta il "suo" capitano Gabriele Orlandi

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La città di Terracina ha tributato un saluto intenso al capitano Gabriele Orlandi, il pilota dell'Aeronautica militare morto tragicamente dopo lo schianto in mare a bordo dell'Eurofighter durante l'Air Show di domenica scorsa. Questa mattina sulla spiaggia, in direzione di via Campania, si è svolta la commemorazione cittadina organizzata dal Comune, alla presenza delle massime autorità civili e militari, dei colleghi del capitano, dei cittadini e di tanti bambini e ragazzi. Tutti lì a salutare Gabriele, diventato parte della comunità terracinese come ha più volte sottolineato il sindaco Nicola Proccacini. "Questa è una tragedia collettiva, e anche il ricordo del capitano Orlandi dovrà essere collettivo" ha detto Procaccini annunciando la prossima intitolazione di un luogo della città alla memoria del pilota. "Continuate ad amare gli aerei" ha detto rivolgendosi ai bambini e poi ha raccontato di aver parlato con la mamma durante i funerali di Stato a Cesena. "Mi ha detto che non conosceva Terracina e che lei e suo marito avrebbero voluto trascorrere qualche giorno in città. Poi ha aggiunto che torneranno, e io mi sono sentito la coscienza più leggera". E ancora: "Gabriele Orlandi non è morto divertendosi, ma raccontandoci la storia di quegli uomini e quelle donne che sono pronti a difenderci in caso di guerra". Ci sono stati alcuni momenti religiosi con don Fabrizio Cavone, parroco della chiesa di San Domenico Savio, la recita di alcune preghiere per gli aviatori, l'esecuzione del Silenzio. C'è stato il lancio della corona in mare a bordo di una pattino e l'inno nazionale intano dai bambini delle scuole. E' intervenuto anche il colonnello dell'Aeronautica Luciano Ippoliti, comandante di Gabriele Orlandi, che ha ringraziato la città per l'affetto che sta dimostrando e che li aiuta a superare questo tragico momento. La commemorazione, alla quale ha partecipato tanta gente, si è conclusa con il lancio in aria di decine di palloncini tricolori. Intanto da aria è comparso anche un murales in ricordo del capitano, opera dell'artista locale Robof che ha immaginato un aereo proteso verso il cielo.   

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