Si è presentata allo sportello dell’ufficio postale esibendo dei documenti in realtà non suoi e riuscendo a riscuotere un rimborso Irpef di poco meno di 800 euro. Ma qualcosa ha insospettito l’impiegato che ha immediatamente allertato i carabinieri che già erano sulle tracce di C.A., 34enne nata in Germania ma residente a Terracina che oggi è venuta in città per tentare il colpo. Soltanto che le è andata male perché sono arrivati i carabinieri della locale Compagnia che l’hanno arrestata per sostituzione di persona, possesso di documenti falsi e truffa.
La giovane, un’operatrice sanitaria, nel pomeriggio si è recata nell’ufficio postale usando i documenti dell’effettiva delegata a effettuare il prelievo, una signora della provincia di Napoli. In questo modo è riuscita a prelevare i 774 euro del rimborso Irpef ed è andata via, convinta di averla fatta franca. Invece è subito partita la telefonata ai carabinieri e in poco tempo i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del capitano Felice Egidio in collaborazione con i colleghi della Stazione diretta dal comandante Antonino Ciulla hanno avviato le ricerche. La 34enne è stata rintracciata poco distante, aveva ancora i soldi nella borsetta. Portata in caserma, dalle verifiche è stato possibile risalire alla delegata e beneficiaria del rimborso, entrambe all’oscuro di tutto. L’arrestata domani sarà giudicata per direttissima, mentre i soldi sono stati riconsegnati al personale dell'ufficio postale.

